Perchè le parole sono importanti? La faglia, l’Europa e la visione di società che sta dietro alle parole
Perché le parole sono importanti e bisogna pesarle con molta attenzione?
Perché siamo su una faglia, su una frattura inedita e profonda della crosta terrestre e basta pochissimo per sprofondare nel baratro dell’inciviltà, del conflitto permanente, dell’homo homini lupus, del Bellum omnium contra omnes.
Quando le istituzioni tutte – locali, nazionali, sovranazionali – stentano sempre più a [...]
Madre spietata o professionista lagnosa? La strada è ancora lunga, ragazze
pubblicato su Gli Stati Generali il 15/03/2016
Arriva l’8 marzo in cui ci si prodiga a spiegare quanto è bello essere donne, quanto la nostra società deve alle donne, quanto sono in gamba le donne.
Poi arriva il 14 marzo. Quando si dice che una donna incinta deve fare la madre invece di candidarsi a sindaco, che una [...]
Non siamo tutti berlinesi. Per noi che sventoliamo belle bandiere
Ich bin ein Berliner.
È diventato un modo social di schierarsi, di dichiarare da che parte si sta. Un modo efficace, comunicativo.
Non fosse che non è vero.
Non siamo tutti profughi. Perchè non abbiamo negli occhi l’orrore, la fuga, la paura, il freddo, la vita che scivola e manca l’appiglio. Non ci svegliamo di notte con gli [...]
Diritti e dirittucci: non si può essere un po’ laici.
In Luglio l’Unità ha ospitato questo mio articolo.
Lo ripropongo qui: spiega perchè penso che Daniele Viotti, e quello che lui rappresenta, sia un valore aggiunto per la #prossimaItalia e il #prossimoParlamento
Ho firmato la petizione perchè Daniele venga inserito nelle liste di PD per il Parlamento: qui
Le argomentazioni che vengono usate anche nel campo del centro-sinistra nella [...]
Per favore, non sparate sul 1° maggio: chi brucia bandiere non rispetta l’Italia che sfila reclamando lavoro e diritti
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/“1° maggio: su, coraggio”. A Torino era unitario ed era massiccio. Che piaccia o no, che faccia discutere o meno i sindacati c’erano tutti. Ed io ho pensato che se fossi stata a Bologna sarei stata più triste, perché i sindacati divisi, dice il Presidente Napolitano, sono sindacati più deboli. Anche a Firenze, caro Matteo, [...]
Quello che le donne non dicono ma fanno, nella nuova Torino che cresce grazie a loro
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/Hakima mi travolge, mi avvolge, mi trascina. Passiamo il pomeriggio della domenica di Pasqua insieme: ha organizzato un incontro con le sue amiche in un parco di periferia e vuole discutere di politica con me. Hakima è un’attivista del PD, animatrice di un’associazione di donne italo-marocchina, lavora, ha 5 figli. Spunta a tutte le iniziative [...]