Call me Ismahel, una storia di resilienza
Pubblicato su Che- Fare, 7 agosto 2017
https://www.che-fare.com/ilda-curti-call-me-ismahel-storia-resilienza/
Sono di Dakka, Bangladesh. Sono arrivato nel 2004 a piedi dalla Russia, ho attraversato confini e montagne. Adesso vi servo spaghetti cacio e pepe, perché i tonnarelli sono troppo spugnosi
Ismahil Sikder sorride quando racconta la sua storia. In realtà sorride sempre con una smorfia da ragazzino e molto senso [...]
Un’estate italiana: la storia di Hind Lafran
pubblicato su Che-fare, 27 luglio 2017
https://www.che-fare.com/ilda-curti-unestate-italiana-la-storia-di-hind-lafram/
Scrive Georges Didi-Huberman “.. non sono le lucciole ad essere state distrutte: è piuttosto qualcosa di essenziale nel desiderio di vedere, nel desiderio in generale, e dunque nelle speranze politiche. (…) “
In questa torrida estate italiana ed europea, abbagliata dalla luce dei roghi sociali e reali che incendiano conflitti e [...]
Albert Camus: essere engagé. La cultura tra libertà, verità e menzogna
Albert Camus è stato un artista engagé. Coinvolto. Mai organico, anzi.
Figlio di universi culturali intrecciati e complessi, era un “uomo in rivolta” che affondava identità e radici in quelle che definiva le sue “patrie fondatrici”: l’Algeria coloniale, la Francia repubblicana, la Spagna a cui apparteneva la famiglia materna.
Ha preso parte: dalle lotte per l’indipendenza algerina [...]
Perchè le parole sono importanti? La faglia, l’Europa e la visione di società che sta dietro alle parole
Perché le parole sono importanti e bisogna pesarle con molta attenzione?
Perché siamo su una faglia, su una frattura inedita e profonda della crosta terrestre e basta pochissimo per sprofondare nel baratro dell’inciviltà, del conflitto permanente, dell’homo homini lupus, del Bellum omnium contra omnes.
Quando le istituzioni tutte – locali, nazionali, sovranazionali – stentano sempre più a [...]
Qualche riflessione parziale sulla #buonascuola
Pubblicato su Gli Stati Generali 4/05/2015
Durante la settimana feroce dei Forconi, un anno fa, orecchiai una discussione collettiva via social tra “liceali” e “professionali”: gli studenti delle superiori avrebbero dovuto o no partecipare ai blocchi e alle manifestazioni di quei giorni?
Provai ad entrarci dentro, a capire le posizioni in gioco. Mi erano più vicine e [...]
lealtà e fedeltà non sono sinonimi, caro PD e caro Segretario. #leParoleSonoPietre
Pubblicato su Gli Stati generali, 15 dicembre 2014
In questo crepuscolo di 2014 ci siamo giocati il significato di alcune parole. Le parole descrivono il mondo, rimandano ad un habitat di significati. Le parole sono importanti, diceva Moretti.
Ci sono parole, quelle andate in fumo – che faremo sempre più fatica ad utilizzare senza attribuirgli [...]