Come cambierà il nostro modo di raccontare le storie?
Pubblicato su MEDIUM – Blog eMemory (https://blog.ememory.it/come-cambier%C3%A0-il-nostro-modo-di-raccontare-le-storie-8ca901fa1c9b)
Il passaggio dall’analogico al digitale cambierà il nostro modo di raccontare le storie?
Noi contemporanei abbiamo la necessità di ridurre, selezionare, dare forma e senso all’enorme quantità di segni che stipiamo nelle nostre memorie digitali (fotografie, video, scritti, documenti). Sappiamo che dovremmo, ad un certo punto, eliminare per tracciare una [...]
Perchè le parole sono importanti? La faglia, l’Europa e la visione di società che sta dietro alle parole
Perché le parole sono importanti e bisogna pesarle con molta attenzione?
Perché siamo su una faglia, su una frattura inedita e profonda della crosta terrestre e basta pochissimo per sprofondare nel baratro dell’inciviltà, del conflitto permanente, dell’homo homini lupus, del Bellum omnium contra omnes.
Quando le istituzioni tutte – locali, nazionali, sovranazionali – stentano sempre più a [...]
A proposito del #giornoDelRicordo
Ci sono cresciuta, con la memoria dell’esodo dall’Istria.
Nella mia famiglia antifascista quella memoria è stata costitutiva di identità.
E’ la memoria della nonna istriana da generazioni – nata austrungarica nel 1914 – vittima dell’invasione fascista che ricordava nitidamente.
E’ quella del nonno toscano spedito ragazzino con la famiglia al confino a Fiume, a metà degli anni 20, [...]
La tradizione, l’identità, il miscuglio: essere italiani nel terzo millennio.
//
24 dicembre 2013
All’approssimarsi del Natale c’è sempre qualcuno che mi chiede come festeggiamo: quale è la mia tradizione.
Non so rispondere.
Torno indietro alla mia infanzia, alle tante occasioni in cui avrei potuto capirlo. Mi viene soltanto in mente l’intreccio, il miscuglio, il casino. La confusione, il vociare delle mie donne che si arruffano e parlano [...]
Un nuovo Louis Armstrong a Torino? Lo dobbiamo coltivare ogni giorno: è la legge della “biodiversità urbana”
/
5 per mille, America, amore, arte, audience development, barriere, biblioteche, biodiversità, blues, città, contaminazione, contenimento, creatività, cultura, culture, danza, democrazia, disagio, dopoguerra, ecosistema, educazione, Europa, giovani, glamour, Harlem, identità, intelligenza, jazz, Josephine Baker, leggi, libertà, Louis Amstrong, magia, memoria, metissage, mondo, negri, New Orleans, New York, Nozze di Figaro, opportunità, palcoscenico, Parigi, passione, Periferie, piazze, politica, professionalità, progetto MUSE, pubblico, ritmo, sangue, scuole, senso, Seyla Benhabib, skateboard, sociale, soldi, teatro, Torino, vita, Wasp, Yale University
/“Le leggi, come sapevano gli antichi, sono le mura della città, ma l’arte e la passione della politica si diffondono all’interno di queste mura e molto spesso conducono all’abbattimento di queste barriere, o almeno ad assicurare la loro permeabilità” (Seyla Benhabib, Yale Un.). Parliamo di cultura o, meglio, di culture. Il plurale è significativo perché [...]
Cultura, l’arma di salvezza di massa: Parigi e l’Europa, come disinnescare quella rischiosa “voglia di spranghe”
/
aggregazione, aiuola Donatello, anziani, Arci, arte contemporanea, arte visiva, Asai, associazioni, bambini, Barriera di Milano, Bergamo, Bertrand Delanoe, Bologna, Brescia, Brighton, Bruxelles, buone pratiche, Casa del Quartiere, centro-sinistra, circoli, città, cittadinanza, coesione sociale, conflitto, Consiglio Comunale, convivenza, cooperazione, coro, creatività, cultura, Don Piero Gallo, donne, eccellenza, educazione, errori, Europa, fare, fasce deboli, fotografia, Francesco Rutelli, Francoforte, Gianni Alemanno, Giorgio Guazzaloca, giovani, gli insegnanti, identità, Ile-de-France, immigrati, innovazione, integrazione, investimenti, istituzioni, Italia, Largo Saluzzo, locali, Matteo Franceschini Beghini, mediazione sociale, metissage, Milano, moschee, Nichi Vendola, oratori, Palermo, Parigi, PD, percussioni, Piero Fassino, politica, Porta Palazzo, povertà, preferenza, progetti, Progetto Tappeto Volante, Puglia, quartieri, religioni, rigenerazione, riqualificazione, risorse, Roma, ronde, San Salvario, saperi, sceriffismo, scuola, Sergio Chiamparino, sfida, sindaco, soluzioni, sostegno, spranghe, Stoccolma, sviluppo, tango, teatro, Teatro Baretti, tensioni, territorio, Terzo Millennio, Torino, Tunisia, valori, valorizzazione, Venezia, Via Saluzzo, volontà, Walter Veltroni
/A San Salvario, nella Casa del Quartiere, si fa cultura. Oppure aggregazione. Oppure sviluppo locale, mediazione sociale, sostegno alle fasce deboli, integrazione. E quale cultura, poi? Teatro, tango, coro, percussioni, arte visiva, fotografia. E per chi? Per gli immigrati, per i bambini, per gli anziani, per i giovani, per le donne. E poi, è solo [...]