In Piazza s’Impara, non solo l’italiano: come ai tempi della Rai in bianco e nero, quando gli emigranti eravamo noi
/
150 ore, adulti, anagrafe, analfabetismo, arabo, associazioni, bambini, banchi, bianco e nero, bilinguismo, boom economico, Bosnia, burocrazia, caffè, canti popolari, carceri, Casa Puglia, cinese, città, comunicazione, corsi, CTP, cultura, dialetti, Don Lorenzo Milani, elementari, emigranti, figli, gazebo, genitori, impegno, In Piazza s’Impara, inclusione, italiano, lavagne, lavoro, letteratura, licenza media, lingua italiana, lingue, maestro Manzi, manga, Mariastella Gelmini, Marocco, matrimonio, medici, modernità, musei, Napoli, Non è mai troppo tardi, nonni, obbligo scolastico, piazza, piazza della Repubblica, Pigaciù, poesia, Porta Palazzo, Porta Pila, pugliese, Rai, relazioni, residenza, Rom, rumeno, Scienze della Formazione, scuola, sedie, spagnolo, televisione, tempo pieno, test, thè alla menta, The Gate, Torino, Università di Torino, urbanizzazione, Vallette, volontariato
/Vi ricordate il maestro Manzi? Se siete giovani chiedete ai vostri genitori o ai vostri nonni di raccontarvi la scuola di italiano via cavo nell’Italia analfabeta del boom economico. Si era agli esordi della televisione, nel pieno delle migrazioni interne e dei processi di urbanizzazione, nel vortice di un’Italia affannata a rispondere alla modernità portandosi [...]
Basta risse, restiamo uniti contro chi teme il 25 Aprile: per uscire dal fango ci vuole coraggio, oggi come allora
/
14 luglio, 150enario, 17 marzo, 25 aprile, 4 luglio, appartenenza, appelli, arcobaleno, armi di distruzione di massa, bandiere, battaglia, bicicletta, camice verdi, Carlo Cattaneo, Carlo Giovanardi, celebrazioni, cinismo, competenza, comunità, confusione, coraggio, Costituzione, credenti, cultura, democrazia, destra, difesa, entusiasmo, errori, fango, festa civile, fiducia, generali, Giorgio Napolitano, guerra, identità, Ikea, italiani, laicità, Liberazione, libertà, maestre, manifestazioni, manifesti, marce, mischia, modernità, nazione, nonni, pace, Parlamento, partigiani, Pasquetta, pensione, petizioni, politica, resurrezione, Risiko, risse, Roberto Cota, sacro, scuola, solidarietà, storia, strategie, tedeschi, telegrammi, tricolore, truppa, Tucidide, Unità d’Italia
/“Mio nonno ha fatto il parmigiano”, e mi beccai la prima nota della mia vita. A sei anni una M al posto della T può tracciarti la strada per sempre. La maestra Maria Pia, staffetta partigiana prossima alla pensione, mi fece capire che su certe cose non si scherza. Io, in effetti, non avevo alcuna [...]
Cancelli chiusi o cancellate colorate? All’ombra del salice di Harry Potter saranno i piccoli a educare i grandi
/
allarme, altalene, analisi SWOT, anziani, architetti, aree pedonali, aree residuali, arredo urbano, bambini, Barriera di Milano, birra, bisogni, calcetto, cancellate, cani, ciclisti, Comune di Torino, comunità, conflitti, controllo, creatività, cultura, diagnosi territoriale, educazione, emergenza, esclusione, fiori, flussi, generazioni, generi, genitori, giardini, giochi, giovani, Harry Potter, immigrati, insegnanti, interazione, istituzioni, Laboratorio Città Sostenibile, Largo Montebello, Lungo Po, mamme, muri, nonni, orizzonte, palco, panchine, parchi, paura, persone, piste ciclabili, politica, priorità, progettazione, progetto Pixel, quartieri, regole, responsabilità, rifiuti, riqualificazione, risorse, risposte, rosmarino, San Donato, scritte, Scuola Elementare Fontana, sedie, Sicurezza, skater, slogan, spazi, sperimentazione, spettacoli, telecamere, tempo, Urban 3, Vanchiglia, Via Balbo, via Cecchi, vicini di casa, vigili urbani, vita
/La incontro mentre sto per salire in macchina: «Sei Ilda, vero? L’assessore delle cancellate?». Scende dalla bici e mi racconta che con un po’ di abitanti di Vanchiglia stava pensando di proporre qualcosa di simile dalle parti di Lungo Po o in Largo Montebello. Rimettere in sesto gli spazi, occuparsene, dipingere le panchine, piantare qualche [...]