Più votata fra le donne: grazie Torino! Ma la prossima volta sarò io a volantinare per Suad e Hakima
/
Alpini, ambulanti, arabi, Architorti, arte, attenzione, Balon, Barriera di Milano, Bosnia, Cavour, Centri Islamici, Circoscrizioni, città, cittadinanza, classe dirigente, comitato elettorale, conflitto, consenso, Consiglio Comunale, coraggio, Costituzione, democrazia, diritto di voto, donne, dovere, DURC, elettori, elezioni, elezioni regionali, exit poll, figli, Filippine, Furio di Castri, futuro, gianduiotti, giovani, immigrati, immigrazione, intelligenza, kebab, Lapsus, lavoro, lista, Marocco, mercati, Milano, Mole Antonelliana, multietnicità, partecipazione, passione, paura, PD, Piero Fassino, poesia, politica, preferenze, rabbia, ragazzi, rete, Rom, Romania, rubatà, scelte, scuola, Sergio Chiamparino, sindaco, sinistra, torinesità, Torino, Torino Nera, Tunisia, Università, urne, valori, via Agliè, volantinaggio, voti, web
/Sono successe molte cose, in questi due giorni. A Torino abbiamo un nuovo sindaco: Piero. Senza se e senza ma: sindaco di Torino al primo stormir di foglie e di exit poll. A noi piace fare le cose ordinate: si vince, si festeggia in fretta e domani è un altro giorno. Piero sarà un ottimo [...]
In Piazza s’Impara, non solo l’italiano: come ai tempi della Rai in bianco e nero, quando gli emigranti eravamo noi
/
150 ore, adulti, anagrafe, analfabetismo, arabo, associazioni, bambini, banchi, bianco e nero, bilinguismo, boom economico, Bosnia, burocrazia, caffè, canti popolari, carceri, Casa Puglia, cinese, città, comunicazione, corsi, CTP, cultura, dialetti, Don Lorenzo Milani, elementari, emigranti, figli, gazebo, genitori, impegno, In Piazza s’Impara, inclusione, italiano, lavagne, lavoro, letteratura, licenza media, lingua italiana, lingue, maestro Manzi, manga, Mariastella Gelmini, Marocco, matrimonio, medici, modernità, musei, Napoli, Non è mai troppo tardi, nonni, obbligo scolastico, piazza, piazza della Repubblica, Pigaciù, poesia, Porta Palazzo, Porta Pila, pugliese, Rai, relazioni, residenza, Rom, rumeno, Scienze della Formazione, scuola, sedie, spagnolo, televisione, tempo pieno, test, thè alla menta, The Gate, Torino, Università di Torino, urbanizzazione, Vallette, volontariato
/Vi ricordate il maestro Manzi? Se siete giovani chiedete ai vostri genitori o ai vostri nonni di raccontarvi la scuola di italiano via cavo nell’Italia analfabeta del boom economico. Si era agli esordi della televisione, nel pieno delle migrazioni interne e dei processi di urbanizzazione, nel vortice di un’Italia affannata a rispondere alla modernità portandosi [...]
Quello che le donne non dicono ma fanno, nella nuova Torino che cresce grazie a loro
/
amiche, animatrici, arabi, associazioni, bambini, biblioteche, canto, Casa del Parco, Cecchi Point, cibo, città, cittadinanza, concorsi, coraggio, Costa d’Avorio, crepes, crisi, cucina, cultura, democrazia, diritti, donne, educazione, elezioni, feste, figli, futuro, giornalismo, Hakima, intercultura, laicità, lavoro, letteratura, letture, libertà, mandorle, Marocco, media, Moldavia, mondo, musica, Nigeria, orecchiette, ospiti, parchi, Parco Colonnetti, Pasqua, PD, periferia, Perù, Piazza Bengasi, poesia, politica, quartieri, ragazze, relazioni, religione, reti, riqualificazione, Romania, Russia, Sarmali, scuola, seconde generazioni, Senegal, Sicurezza, storia, storie, teatro, tempo, thè, verde, Via Artom, via Cecchi, voto
/Hakima mi travolge, mi avvolge, mi trascina. Passiamo il pomeriggio della domenica di Pasqua insieme: ha organizzato un incontro con le sue amiche in un parco di periferia e vuole discutere di politica con me. Hakima è un’attivista del PD, animatrice di un’associazione di donne italo-marocchina, lavora, ha 5 figli. Spunta a tutte le iniziative [...]
Le piazze del centro restituite alla città: tra identità collettiva, tutela e fruizione
/
abitanti, agorà, Amiat, anti-politica, anziani, architettura, aree pedonali, arredo urbano, arte, attività, bambini, barocco, bellezza, bene collettivo, carrozze, cavalli, centro storico, Cesare Pavese, ciclisti, città, comunità, confini, conservatori, creatività, cultura, dehors, dibattito, emergenza, energia, enti pubblici, fantasia, Filippo Juvarra, fioriere, flussi, fruizione, funzionalità, gazebo, gioielli, Giorgio De Chirico, giovani, identità, impegno, iniziative, interessi, lavoro, Lewis Mumford, memorie, mercati, merci, mezzi pubblici, mixitè, monumenti, movida, musei, musica, negozi, opinioni, orari, orgoglio, Palazzo Madama, parate militari, parcheggi, passi carrabili, patrimonio, pedoni, persone, Piazza Castello, Piazza Vittorio, piazze, poesia, popolo, potere, professionisti, qualità, recupero, relazioni, residenti, riqualificazione, rumore, salvaguardia, scomodità, smog, Sopraintendenze, spazio, spettacoli, strutture, Torino, traffico, trasformazione, turisti, tutela
/“La funzione principale di una città è di trasformare il potere in strutture, l’energia in cultura, elementi morti in simboli viventi di arte, e la riproduzione biologica in creatività sociale” (Lewis Mumford).
Parliamo di piazze auliche, questa volta. Quelle meravigliose, straordinarie piazze che Torino ha riscoperto con orgoglio e spesso fanno discutere, sulle cronache dei giornali. [...]
A Torino si può: uno spazio di civiltà, per tutti i nuovi cittadini in coda
/
abusivi, anagrafe, assessore, attesa, badanti, Balon Mondial, bambini, benzina, buona volontà, burocrazia, calcio, cambiare, campi sportivi, celodurismo, cittadinanza, civiltà, code, Colletta, Compagnia di San Paolo, concorso, conflitti, Corso Spezia, Corso Verona, creatività, Demanio, denuncia, documenti, donne, dottoressa Lavezzaro, etica, fame, Fondazione ContradaTorino, freddo, giocatori, Ilda Curti, immigrati, inciviltà, informazioni, intelligenza, lavoro, legge, lingue, Mauro Fassino, Milano, Ministro della Paura, Moldavia, Moncalieri, mondo, neocomunitari, notte, organico, Ospedale Sant’Anna, Pakistan, piangere, poesia, polizia, questura, Riccardo De Corato, riqualificazione, risorse, rispetto, rumeni, scuola, senso del dovere, servizi igienici, Servizio Civile Immigrati, sete, soluzioni, spazi, torinesi, Torino, Ufficio Immigrazione, Unione Europea, vittime, Writers
/In Corso Verona passano tutti i circa 90.000 torinesi iscritti all’anagrafe, senza la cittadinanza italiana e neppure quella comunitaria. Perché i neocomunitari, rumeni per l’esattezza, sono più di 40.000 e dal 2007 sono esentati dalle code: almeno quello.
In Corso Verona c’è l’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino. Almeno una volta ogni anno o due il [...]