13
Lug
2022
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L’ITALIA E’ UNA REPUBBLICA FONDATA SUL CLICK-DAY – i bandi a sportello e i cliccatori professionisti

Si chiamano bandi a sportello: si può fare domanda fino ad esaurimento fondi. Si tratta di fondi destinati a varie cose: innovazione sociale, digitale, imprese innovative e start up, educazione e dintorni, ricerca eccetera eccetera. Insomma, tutti quegli ambiti su cui un paese moderno e attrattivo investe per sostenere, migliorare, avviare processi virtuosi che ci permettano di essere competitivi, sostenibili, super-green, super-smart, super-wow.

I beneficiari (chi può far domanda, ndr) sono Imprese oppure Enti di terzo settore oppure Enti Locali. I requisiti dei beneficiari cambiano a seconda del bando a sportello.

Generalmente, per partecipare, il beneficiario deve giustamente presentare un business plan, un progetto più o meno articolato, una serie di documenti e tutto il corollario di allegati che consentiranno una valutazione seria e ponderata da parte di esperti che, relativamente agli obiettivi del bando, daranno punteggi wow a progetti super-wow.

Il beneficiario – che è super-wow anche nella serietà di presentazione della candidatura – impiega del tempo, qualche mese di lavoro, qualche incarico a esperti e consulenti che lo aiutino a scrivere il progetto più wow di tutti, convinto che la serietà della valutazione prenderà in esame tutti gli aspetti di contenuto.

Il beneficiario super-wow è consapevole che non deve dormire sugli allori, che la commissione valuta le domande fino ad esaurimento fondi e quelle inviate subito dopo finiscono nella spazzatura telematica, che deve programmare per tempo l’accesso ai fondi wow e quindi si prepara a presentare la domanda nei primi giorni di apertura dello sportello

Perché il bando a sportello apre il tal giorno e chiude il tal altro (generalmente da un mese a più mesi dopo): i beneficiari si organizzino e partecipino. Tanto c’è la clausola del “fino a esaurimento fondi” che tutela l’ente erogatore, in questo caso lo Stato o sue appendici.

Il giorno dell’apertura dello sportello (quello in cui si può inviare la candidatura) viene volgarmente chiamato “click day”: dall’ora X del giorno X fino all’ora Y del giorno Y è possibile inviare la candidatura caricando i documenti su un portale (cambiano a seconda dei bandi ma il meccanismo è sempre lo stesso: ci si registra, si viene in possesso di un codice, si caricano i documenti, si inserisce il codice ricevuto e si invia).


“Invio della domanda: dalle 10.00 del 5 luglio 2022

Per inviare la domanda è necessario:

  • collegarsi alla pagina dedicata, che sarà comunicata su questo sito nel giorno di apertura dello sportello, e digitare il proprio “codice di predisposizione della domanda”. In questa fase l’accesso è consentito dalle 10.00 alle 17.00 nei giorni feriali, fino a esaurimento fondi

La procedura di invio della domanda si concluderà con l’assegnazione del numero di protocollo e l’attestazione di avvenuta presentazione della domanda.”


L’ultimo bando a sportello in ordine di tempo è quello rivolto alle imprese creative.

Il Fondo imprese creative è l’incentivo nazionale che finanzia i progetti nel settore culturale e creativo proposti da micro, piccole e medie imprese, nuove o già avviate.

Il Fondo è promosso dal Ministero dello Sviluppo economico, insieme al Ministero della Cultura. La gestione è affidata a Invitalia.

Invitalia è l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell’Economia ed ha come mission di dare impulso alla crescita economica del Paese, punta sui settori strategici per lo sviluppo e l’occupazione. Gestisce tutti gli incentivi nazionali che favoriscono la nascita di nuove imprese e le startup innovative.

La dotazione finanziaria è di 26,8 milioni di euro.

Il Fondo imprese creative finanzia progetti fino a 500.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – finalizzati alla creazione, sviluppo e consolidamento delle imprese creative, da realizzare in 24 mesi.

WOW. Avete sentito bene: si parla di imprese creative, si investono risorse, si riconosce che il comparto cultura non è soltanto fatto di quelli che ci fanno divertire e ci intrattengono nelle lunghe serate noiose del lock down.

Lo sportello ha aperto il 5 luglio 2022 alle ore 10 fino ad esaurimento fondi.

Che si sono esauriti esattamente alle 10.020 del 5 luglio 2022. Venti secondi dopo l’ora X.

Dopo 16 secondi dalle 10 erano state protocollate 420 domande; ne verranno finanziate circa 60 se tutti richiedono il massimo (500.000 euro a progetto), un po’ di più se le risorse richieste sono inferiori. In ogni caso 16 secondi per avere il privilegio di essere valutati ed eventualmente finanziati. A chi ha inviato la domanda al 21 secondo è stato comunicato che i fondi erano esauriti.


 

+++AVVISO+++ A causa delle richieste pervenute le risorse finanziarie del Fondo imprese creative sono esaurite. Pertanto, a partire dalle ore 17:00 del 5 luglio 2022 è stato chiuso lo sportello per la presentazione delle domande, come previsto all’art. 15.3 del Decreto Interministeriale del 19 novembre 2021, adottato dal Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro della Cultura, e dall’art. 4.2 della Circolare Direttoriale del 30 maggio 2022.


Ma non è di questo che vi voglio parlare.

Bensì del premio che suggerisco venga dato dallo Stato all’impresa più creativa di tutte. Vale a dire a quella società (Clickday.it)  che vende il servizio del cliccatori professionisti a noi cliccatori-impediti che ci mettiamo magari 30 secondi e siamo fuori per sempre.

I cliccatori professionisti sono coloro che, a pagamento, entrano per voi nel portale in quel nano secondo utile per non essere tagliati fuori dalla valutazione del bando a sportello. La trovate qui: https://clickday.it/servizio-cliccatori-imprese-creative/.

Probabilmente non è l’unica. Complimenti per la fantasia: a problema si risponde con soluzione. E’ il mercato, baby.

I cliccatori professionisti si allenano (credo sia una questione di concentrazione e muscoli del dito indice destro) e, se pagate, vi faranno vincere fondi wow per generare impatto wow, innovazione wow e ripresa wow. Vengono pagati dalla società soltanto se la vostra domanda viene finanziata. Almeno, questo è quello che si capisce leggendo le condizioni per diventare cliccatore professionista.Contratti un po’ a cottimo ma è il mercato, baby. Non stiamo a fare sofisticherie.

Scorrendo i servizi già effettuati si trovano altri bandi a sportello: Fondo impresa femminile, Bando Inail, Bando agricoltura, bando imprenditoria femminile Regione Veneto, Bando POR Veneto, Bando Simest, Bando Bonus Alberghi, Bonus terme.

Peccato questa società abbia sede legale in Estonia, tuttavia genera occupazione nel nostro paese e di questo dovremmo essere grati. Grati e riconoscenti a loro, allo Stato e alle Istituzioni che investono nello sviluppo wow attraverso il nano-secondo e il movimento del muscolo della prima falange del dito indice destro. Sicuramente ce ne saranno altre che hanno sede legale altrove. E’ il mercato, baby.

A loro il premio impresa creativa del terzo millennio. Allo Stato, alle Istituzioni, agli Enti in generale chiedo se è davvero questo il modello che hanno in testa per generare impatto e sostenere lo sviluppo di questo paese.

Clik. Nano secondo. Soldi. Wow. Il futuro in un click e nel muscolo allenato dell’indice destro.

Fiat-click e il mondo si generò.

 

Ps. Ringrazio l’Ufficio stampa della Direzione Generale Creatività Contemporanea – Ministero della Cultura per avermi segnalato prontamente il fatto che non si tratta di fondi PNRR – Missione 1, che invece seguiranno un iter che non prevede il click day. Ho immediatamente rettificato e mi compiaccio che siano stati adottati altri strumenti di valutazione. Nello specifico di questo bando a sportello – e di tutti gli altri – la sostanza non cambia, mi sembra, ma è giusto rettificare.

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